CORONA DELLE DELIZIE

Distanza

90 km*

Dislivello

300 m

DURATA

Una giornata

Partenza

Torino

Arrivo

Torino

La Corona delle Delizie rappresenta uno dei tesori più preziosi della nostra città e, probabilmente, dell’intera regione.

Percorrerla è l’occasione non solo di attraversare e ammirare gli splendidi paesaggi torinesi, ma anche di immergersi nella sua storia e in quella della dinastia Sabauda.

Per questo, la Corona delle Delizie e le sue mete sono un vero e proprio must non solo per gli amanti della natura e della storia, ma anche per ogni cicloturista che decida di esplorare la nostra città.

 

La storia

La Corona delle Delizie nacque dal desiderio dei Savoia di vedere riunito sotto un unico sistema tutte le residenze regali di Casa Savoia dove si concentrava la vita di corte, a testimonianza non solo delle bellezze torinesi, ma anche del prestigio e del potere della dinastia Sabauda.

La visione del progetto, – avviato tra il Cinquecento e il Seicento e commissionato ai più grandi architetti dell’epoca come Filippo Juvarra, – comprende residenze storiche di bellezza ed eleganza unica come castelli, regge, maison de plaisir e palazzi reali dove le famiglie nobiliari, artisti e cortigiani si riunivano per condividere momenti di svago e di ispirazione circondate da colline, fiumi e altri tesori della campagna circostante.

La forma di questo sistema assume quella di una vera e propria ‘’Corona’’ che circonda la città, impreziosita da meraviglie architettoniche e bellezze scenografiche che sono state riconosciute dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità e costituiscono a oggi un vero e proprio itinerario storico-culturale che permette a ciclisti provenienti da tutta Italia e oltre di attraversare secoli di storia della nostra città, ammirare collezioni storiche, partecipare a concerti da camera e altri eventi.

 

La ciclopista della Corona delle Delizie

La ciclopista della Corona delle Delizie nasce con l’intenzione di congiungere il sistema di residenze sabaude in un unico itinerario fruibile per ogni tipologia di ciclista, dal più al meno esperto. Questa consiste in un sistema di strade rurali e ciclostrade della lunghezza di circa 90 km che permette di attraversare i principali luoghi che compongono il patrimonio storico-culturale torinese, come il castello di Mirafiori, Villa della Regina, il Regio Parco, Venaria, Stupinigi e il parco del Valentino.

Ogni tappa è raggiungibile in totale tranquillità e sicurezza, lontani dai pericoli e dal frastuono traffico cittadino, permettendo ai ciclisti di attraversare suggestivi paesaggi fluviali e agricoli passando per i comuni di Collegno, Pianezza, Grugliasco, Druento, Venaria, Settimo Torinese, San Mauro e Rivoli.

Grazie al lavoro di Bici&Dintorni, parte della federazione torinese della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), la Corona delle Delizie è diventata una delle mete predilette di tutti gli appassionati di bici in Italia e in Europa, oltre a essere uno dei più apprezzati poli turistici della nostra regione.

 

Che cosa vedere?

Data la sua forma a Corona, non esiste una maniera ‘’giusta’’ per percorrere la ciclopista della Corona delle Delizie e, soprattutto, visti i suoi 90 km, non è necessario nemmeno percorrerla tutta per godere appieno dell’esperienza. Vi basteranno anche solo 15-20 km da Venaria a Stupinigi per un tour su due ruote indimenticabile.

 

Il parco del Meisino

La riserva naturale del Meisino  è una delle 12 aree protette che compongono il Parco del Po Torinese. Per la sua collocazione, compresa tra il fiume Po e la collina del Superga, si è guadagnata di Meisino, dal piemontese mezzino, che significa ‘’terra di mezzo’’.

Con i suoi 45 ettari di estensione, rappresenta l’area protetta più ampia della città che comprende, oltre al poligono di tiro e diversi campi dove fermarsi a giocare a beach volley o calcio, l’Isolone artificiale di Bertolla che funge da habitat naturale per aironi e altre tipologie di uccelli.

Durante l’estate, potrebbe essere una buona idea fermarsi per un bel bagno. Infatti, stretta nella confluenza tra la Stura e il Po, troverete il Lido di Torino (chiamato anche Il Lido dell’Amicizia), una vera e propria spiaggetta dove fermarvi a prendere il sole o fare un buon bagno ristoratore.

 

La reggia di Venaria Reale

Forse il gioiello più prezioso della Corona delle Delizie, La Reggia di Venaria è la più importante delle residenze Sabaude ed è stata nominata Patrimonio Unesco nel 1997 e, nel 2019, il parco pubblico più bello d’Italia.

Con i suoi giardini maestosi, la reggia si estende per uno spazio di circa 80.000 metri quadri che ospitano parchi e bellezze architettoniche come le Scuderie Juvarriane e le Sale delle Arti dove potrete ammirare splendide mostre di arte antica e contemporanea o partecipare a eventi culturali circondati da un’atmosfera unica che quasi vi farà sentire parte della vita di corte di una volta.

Anche solo passeggiare tra i bellissimi giardini della reggia costituisce un’esperienza a sé, dove perdersi tra le forme armoniose e i colori che vi riporteranno in un’epoca di eleganza e raffinatezza.

 

Il Castello di Rivoli

Un altro punto di riferimento dove si concentra la storia e la cultura della nostra città, il Castello di Rivoli e un’altra delle storiche residenze Sabaude e, come la Reggia di Venaria, il progetto è stato affidato all’architetto Filippo Juvarra.

Oggi, il castello è la sede del Museo di Arte Contemporanea, è diventato un vero e proprio punto di riferimento per il mondo artistico e per la sperimentazione, ospitando opere d’arte contemporanea di maestri come Kandinskij, Klee, Renoir, Modigliani e tanti altri.

 

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Dal Castello di Rivoli, proseguendo verso Nichelino, vi imbatterete in un’altra delle residenze sabaude: la Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Con i suoi 150.000 metri quadri di parco, la Palazzina era stata concepita come sede dove concentrare tutti gli svaghi della vita di corte come feste, concerti e, in particolare, le battute di caccia.

Come per il Castello di Rivoli, una passeggiata per la Palazzina di Caccia di Stupinigi sarà un’occasione per fare una passeggiata immersi in un’atmosfera regale d’altri tempi. E, se intendete fare una pausa più culturale, potrete assistere a concerti e spettacoli che si tengono nel maestoso ‘’Cortile d’Onore’’.

 

Parco del Valentino

Seguendo il Po e proseguendo verso Torino, raggiungerete il Parco del Valentino, il più famoso parco pubblico della nostra città.

Ogni giorno, centinaia di Torinesi decidono di ritrovarsi al Valentino per una passeggiata, un pic-nic o un aperitivo godendosi la vista del sole che tramonta sul Po o esplorando l’infinito patrimonio di alberi e piante che costituiscono un vero e proprio patrimonio arboreo che colorano il parco con i colori della stagione.

Ma, addentrandosi più in profondità nel parco, potrete scoprire altre bellezze come il giardino roccioso, con i suoi ruscelletti, stradine lastricate e aiuole fiorite vi farà sentire immersi in un mondo magico e nascosto al caos urbano della città.

Superati i percorsi di colori e profumi del giardino dei Valentino, vi ritroverete al cospetto dell’ultima delle residenze sabaude: Il Castello del Valentino. Qui potrete esplorare le splendide sale finemente decorate secondo il gusto francese e immergervi un’ultima volta nei fasti e nell’eleganza della vita di corte.

 

* Possibile percorrere anche brevi tappe singole da 10-15 km

PERFETTO PER

Tutti i ciclisti, famiglie, coppie o solitari che intendono tuffarsi nel cuore dei tesori culturali e paesaggistici di Torino, circondati da un ambiente incontaminato, lontano dal caos cittadino.

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